Rivestimento per la cucina: i nostri consigli

Rivestimento per cucina 1

Come scegliere il giusto rivestimento per la cucina? Ecco alcuni nostri consigli!

La cucina è diventata uno degli ambienti più importanti di una casa, oltre ad essere uno spazio, in cui preparare pietanze per i nostri parenti e amici, è anche il luogo in cui amiamo dedicarci a noi stessi ed è il luogo in cui passiamo la maggior parte del tempo, specie se è integrata all’interno di un open space.

Ecco quindi spiegato perché in una cucina l’attenzione ai dettagli deve essere fondamentale e oltre alla scelta della pavimentazione è molto importante riservare grande attenzione anche al rivestimento della cucina, poiché è uno di quegli aspetti cruciali nel dare il giusto appeal alla nuova cucina, soprattutto se si desidera una cucina moderna e confortevole.

Il rivestimento deve armonizzarsi esteticamente con i complementi d’arredo e la pavimentazione.

Dunque è nostro compito far in modo che l’atmosfera, in questo ambiente della casa, sia quella giusta.

Se ti stai chiedendo quali sono le tendenze che vanno per la maggiore per rendere magnifica la tua nuova cucina, allora sei nel posto giusto. Grazie a questo articolo scegliere il rivestimento giusto per sarà una passeggiata.

Rivestimento per la cucina: i nostri consigli

Le caratteristiche tecniche di un buon rivestimento per la cucina

 

In un ambiente così particolare come quello della cucina le caratteristiche tecniche sono ciò che fa la differenza tra un buon rivestimento e uno di scarsa qualità.

 

Macchie di cibo, di liquidi (a volte anche molto caldi), pentole e utensili che cadono e urtano il rivestimento, sono solo alcune delle cose che possono capitare facilmente in questo ambiente. Va da se che la resistenza rappresenta la primissima caratteristica tecnica che va valutata per scegliere il rivestimento della cucina.

 

Ora si fa presto a dire che il rivestimento è resistente, ma devi sapere che diversi materiali hanno diversi gradi di resistenza ed è questo aspetto in particolare che va considerato. Per cui si può passare da un laminato che ha sicuramente il minimo grado di resistenza alle pietre composite o al granito che hanno un altissimo grado di resistenza.

 

Rivestimento per cucina 5

 

Il grado di resistenza va previsto tenendo conto della risposta del materiale alle diverse sollecitazioni nel tempo e con risposta si intende come e quanto l’aspetto estetico rimane invariato in conseguenza ad una sollecitazione.

 

Ulteriore aspetto che va considerato è la capacità di rimanere invariato anche se sottoposto ad umidità costante, quindi deve necessariamente essere impermeabile. E anche qui il laminato risulta essere il materiale meno indicato perché il rischio più alto è rappresentato dalle infiltrazioni d’acqua se dovesse scollarsi in prossimità delle giunzioni. In quel caso rigonfiamenti e perdita di robustezza sono conseguenze inevitabili.

 

Per ma ultimo va considerata la facilità di pulizia: un buon rivestimento dovrebbe poter essere pulito con facilità, non lasciare aloni e non essere soggetto all’usura anche in caso si usino prodotti detergenti aggressivi per eliminare lo sporco difficile.

 

 

Rivestimento moderno per la cucina: quali le diverse soluzioni attualmente in commercio

Se si pensa al rivestimento per la cucina la prima soluzione che viene in mente sono le classiche piastrelle, il rivestimento per eccellenza che però non è esattamente la più alta espressione di modernità, per quanto oggi le piastrelle in commercio non hanno nulla a che fare con quelle presenti anche solo 15 anni fa.

Ecco quindi un piccolo elenco dei migliori materiali alternativi alle classiche piastrelle per rivestire con gusto ed efficacia una cucina, sia la parete che il piano di lavoro, tenendo conto di estetica, funzionalità e durata nel tempo:

  • lastre di marmo o quarzo;
  • lastre di pietre composite (gres porcellanato in primis);
  • pannelli in legno naturale (con trattamento impermeabilizzante);
  • pannelli in laminato
  • lastre di corian o cemento spatolato;
  • resina (per le pareti);
  • carte da parati, vernici e smalti impermeabili e lavabili (sempre per le pareti)
  • pannelli in materiali metallici o vetro;
  • pannelli di micro piastrelle con effetto mosaico.

Ovviamente la scelta è condizionata anche dalle dimensioni della cucina oltre che dallo stile e dal contesto d’arredo in cui è inserita. Riguardo al costo inutile dire che più un materiale è pregiato tanto più ne aumenta il costo, non solo di fornitura ma anche di posa: lavorare e posare una lastra di granito è molto più dispendioso che non posare un pannello in gres.

Qui di seguito un dettaglio su alcuni dei materiali elencati che noi preferiamo, sia per la loro moderna versatilità estetica (ottimi sia come rivestimento di una cucina bianca sia di una nera o colorata) sia per la loro funzionalità estrema.

 

Lastre di rivestimento cucina in Grès porcellanato

 

Tra le soluzioni alternative alle piastrelle in cucina, il grès porcellanato è un ottimo materiale sia per rivestire la parete sia come piano di lavoro. Il gres si ottiene con un mix di argille ceramiche, sabbia ed altre materie prime e a seconda della lavorazione specifica può avere diversi spessori e diversi gradi di resistenza meccanica.

 

Rivestimento per cucina 2

 

Molto più resistente agli urti e all’usura rispetto alla classica ceramica, non teme il calore è facilissimo da pulire (ci si può versare di tutto e rimane sempre fedele a se stesso), viene commercializzato in una variante di trame e colori pressoché infinita: che tu abbia la classica cucina bianca o una colorata con il gres avrai solo l’imbarazzo della scelta nel capire quale colorazione si abbina meglio al tuo contesto.

 

Marmo e pietre nobili

 

Tra le varie alternative alle piastrelle in cucina vi è anche la possibilità di rivestire alcune zone specifiche con i cosiddetti materiali nobili. Marmo, pietre o quarzo. L’effetto estetico è davvero sorprendente, ma c’è da dire che la manutenzione da rispettare è più impegnativa. Bisogna prestare attenzione soprattutto al marmo e ai liquidi corrosivi come limone, olio, aceto, vino rosso e caffè. Risolvi il problema eliminando velocemente le macchie con un panno umido. Discorso analogo per i detergenti: evitare quelli comuni che potrebbero creare danni alla superficie e prediligere prodotti specifici oppure naturali. Il rivestimento in quarzo, invece, è più resistente ed è dunque possibile utilizzare detergenti neutri od anche più aggressivi, con l’accortezza di risciacquare completamente.

 

Rivestimento per cucina 4

 

Corian e cemento spatolato

 

Il corian è una soluzione moderna e alternativa alle piastrelle in cucina. Si tratta di un materiale prodotto dalla combinazione di idrossido di alluminio e di resina acrilica. L’assenza di giunture tra i vari elementi rende la superficie più igienica: sta diventando sempre più valido da utilizzare in cucina in quanto facilita enormemente le operazioni di pulizia. Ed inoltre si adatta benissimo ad ogni stile. L’altro vantaggio del corian è che si tratta di un materiale rinnovabile, riparabile sul posto in caso di urti o bruciature

 

Rivestimento per cucina 3

 

Acciaio

 

L’uso dell’acciaio in cucina si fa sempre più strada sia come componente per elettrodomestici e accessori, sia come rivestimento di top lavoro e mobili. La sua preferenza è penalizzata dall’idea di non riuscire a tenerli liberi da macchie e aloni. Ma in realtà, per una pulizia quotidiana, bastano acqua e sapone, risciacquo e accortezza nell’asciugare. La resistenza e l’igiene garantito dall’acciaio sono davvero notevoli.

 

Carta da parati

 

Non è uno scherzo. Esiste un nuovo modo per rivestire la cucina in modo da sostituire le piastrelle in cucina: la carta da parati. Ovviamente, non tutte le carte da parati sono adatte a questo scopo, ma solo quelle dotate di innovativa tecnologia. Il materiale è in fibra di vetro protetta da resina bicomponente, in modo da resistere egregiamente sia all’acqua che al calore. Si trova in commercio come le comuni carte da parati: a rotoli. Puoi scegliere di rivestire solo lo spazio tra i pensili ed il piano cottura oppure l’intera parete della cucina. Le grafiche e i soggetti illustrati sulla carta da parati sono davvero svariate e riescono a soddisfare tutti i gusti senza problema.

 

Rivestimento per cucina 6

 

Concludendo

 

Confidiamo che, grazie a questi consigli, riuscirai a scegliere il rivestimento cucina che fa più al caso tuo!

Ovviamente è importante scegliere con cura le varie finiture affinché mettano in risalto lo stile prediletto della casa.

È il momento di lasciarti trasportare verso una cucina che ti doni creatività e tranquillità. Rivolgiti a dei professionisti che sappiano riprodurre al meglio le tue idee e le tue richieste, per avere un risultato esclusivo.

 

Se sei ancora alla ricerca della tua nuova casa e vorrai scegliere uno dei nostri appartamenti, puoi star tranquilla, perché mettiamo a disposizione dei nostri clienti professionisti dell’arredo e dell’architettura che ti aiuteranno a personalizzare come desideri il tuo nuovo appartamento.